Poesie marinaresche
Pagina tanto attesa per molti del nostro equipaggio che da anni vogliono diffondere quella vena romantica propria
di chi ama il mare in tutte le sue forme. Chi ha la passione vera per questo ambiente, che faccia vela o pesca, che sia bagnante o marinaio per lavoro, è sempre
estasiato dai paesaggi e dai colori che mutano continuamente e dalle forme di vita che appartengono a questo ecosistema.
Questa pagina è ad uso di chiunque voglia esprimere questi sentimenti. Utilizzando il nostro contatto mail: italia_i20@libero.it
potrete inviarci i vostri pensieri accompagnati da una esplicita autorizzazione alla divulgazione su queste pagine.
Il sito www.barcaitalia.it non si riterrà responsabile di eventuali irregolarità sui diritti d'autore eventualmente violati limitandosi alla conservazione delle mail
da voi spedite come prova della propria estraneità all'accaduto.
Divulgheremo quindi alcuni dei pensieri poetici di un nostro caro amico ex-prodiere di Italia, che nei suoi viaggi ha raccolto in alcuni
suoi diari e che gentilmente concede a noi altri.
Ringraziamo dunque Stefano Gaudino in modo particolare per questi versi, poichè le seguenti liriche sono quasi tutte frutto delle sue ispirazioni. Ed infine ringraziamo anche Sergio Cavaliere senz'altro altrettanto coinvolto nelle suggestioni che il mare concede.
Salpar
Verde a dritta
rosso a sinistra
prua al tempo
e contento, contemplo
la lunga bianca scia,
che ogni partenza si lascia
sulla propia poppavia.
Stefano Gaudino
Tramonti
Dentro un imbuto
scende la notte
sull'oceano mare,
rosso é il suo fondo,
che profondo,
pian piano scompare,
finché, solo il buio appare.
Stefano Gaudino
Migrator
Pettirosso clandestino,
che ti posi sul mio destino,
per un attimo ti ho mirato
e poi in siem abbiamo volato.
Stefano Gaudino
Librar
Oh rossi alianti,
come gabbiani tinti
da un plumbeo sfondo
vi fate storno,
sospeso è il vostro cuore,
su di un mare incolore
e lenti, volate menti,
vi riempite di stupore,
è un volo nel silenzio
dove il sereno prende senso,
libbrando in compagnia
di un oceano di poesia.
Stefano Gaudino
Dakkuri
Come il mare
che fervente si fa amare,
così è il tempo,
in fermento,
nel suo avanzare.
Auguri da Dakkar.
Stefano Gaudino
Eternamor
Oh onda... capitombola,
ogni volta che vieni dal mar
e di candida spuma abbonda
la tua voglia di accarezzar
la tua amata,
etena sponda,
che sta a riva a t'aspettar
Stefano Gaudino
Alba
E' l'alba di un mattino
e le nubi, sul castello
son già in cammino
di lontan si spengono
lampi e i gabbiani,
sul molo, stridono in tanti,
alcune barche
mollagno gli ormeggi
lasciando sulle acque
leggeri drappeggi,
quando d'improvviso
vien giù una pioggerellina,
spiego la tenda...
e scendo in cabina.
Stefano Gaudino
Latitudine
In ognun siede
la beata latitudine
la mia atlantide include
ma in quali leghe si misura
un umana avventura
e di quanti gradi si figura
la profonda andatura
intanto del mare
son qui a godere
ne sono felice
sto qui a sedere.
Stefano Gaudino
Andar per mare
Adoro andar per mare
e sentire il vento
animare le vele
e qui, in mezzo all'acqua
lontano da tutto
con spazi
aperti e immensi
mi confronto
con l'idea di solitudine
e mi distraggo
infilando pensieri
che poi senza chiasso
vanno via !
Sergio Cavaliere
|
La notte
Sarà un postale
che fende la notte a curiosare,
o forse le luci
che dall'alto si stan per tuffare.
Se nò quel faro
che tanto lustro ci tiene a fare,
insomma quest'ora è fonda
lasciatela dormire
Stefano Gaudino
Nebbie
Risalivano lo stretto, sì come armento
quelle nubi eran più di cento
e scivolando via sulle calme acque
una fitta nebbia nacque,
mi avvorse come grembo...
ma a me non dispiacque.
Stefano Gaudino
In treno
Sulle rotaie
filano i muri
i cespi bruni
rotolando i desii
sciolti dai funi
verdeggiano i grandi campi
le sparse chiome
sui trampoli
poi, lì,
c'è un fiume che scorre
è simile a me...
al mare corre.
Stefano Gaudino
Libecciata
Che gran risacca in questo mar, che gonfia e impazza.
La tempesta dà quel che resta, si sembra data, a una gran festa.
Del naviglio poi.. che scompiglio, che fatica, tenerlo al guinzaglio.
C'è un viavai dei marinai, intenti tutti a ridurre i guai, sempre all'erta e in gran fretta si dan da fare sù, in coperta.
I volti son stremi, mani fredde e piedi geli, e insieme a quel cordame, son testimoni di questa notte infame.
Sotto lo scampanìo, del ferrante rollìo, siam tutti qui a raccolta, contro questa libeccia rivolta.
Per fortuna, ben risolta.
27/12/2004
Stefano Gaudino
Mar d'inverno
Sguizzo lo sguardo sulle crespe onde sotto le nubi, sì grave e gonfie
e lì, dove il biancor chiazza il fondo come purifico... il cor si fonde.
Solivaga l'ala nel ciel, che foschia 'l profil confonde su quel mar di verno, che mai nessun s'accorge
e qui, nello sbizzarrir de'venti come magnifico... vigor m'infonde.
Stefano Gaudino
Equinozio
Che sia primavera disse il lungo verno
ormai stanco di essere elterno corra il giorno, saltino le ore
che tutto si faccia finché si vuole. Oh lo splendore
che insorge da questo clamore che scivola nell'immenso colore
inquesto giorno, uguale alla notte in questo giorno, oltre la notte.
Stefano Gaudino
Cumuli
Cumuli nel meriggio fosco
lacero sto volto che si faccia tosto.
Stefano Gaudino
L'Aliscafo
La celestitudine che il mare
e dal mare, la terra mi dà fa di me un corpo celeste
sospeso, nel cielo fra le miriadi di onde dal vento crespe.
Stefano Gaudino
Fù a pasqua
Nubi in fuga chiome impazzate
pennacchi al vento di ponente...
liberami la mente.
Stefano Gaudino
Cartoline
Paggio di ogni viaggio donate me,
un vostro paesaggio.
Stefano Gaudino
|
Ed infine la mia per Italia
|