Manca

Quelle longilinee linee riscalderebbero con pochi raggi di sole.
Fendente, veloce e leggera nel suo mare nonostante la sua mole.
Il legno vivo sotto ai piedi la mente ed il corpo sa come rilassare,
ma anche l'onda sotto di se piegare, per eccitare.

Manca il clikettio del verricello marronverdastro,
la navigata silente e notturna, e il bagno sotto il rovente astro.
L'urlo, le grida e le solite leggende.
'Na frittat'e past' e la mortadella per le merende.

Il boma gira, la maniglia l'accompagna, scende la randa.
Il genoa punge, le bandiere manovrano.. <<4 nodi, alziamo randa?>>
Con calma diero tutti si parte.
Qualche bordo <<ma la boa si passa da che parte?>>

Su di spy caos nel pozzetto.
Le istruzioni nel cassetto.
Per strambare ci vuole un'ora:
nun c'amma 'mbarat ancora.

Gran vento di bolina
ci vorrebbe una tormentina.documenti
Una cima in acqua...
Qualcuno sottovento chiede acqua.

Il cappello vola in mare
nessuno lo riesce a recuperare.
Il tangone sale,
una barca da superare.

Da percorrere di traverso l'ultimo tratto,
testa a testa con l'avversario e Antonio come un matto.
Suona la tromba, con felicitą si alzano le braccia.
Si torna a casa abbronzati e con il sale sulla faccia.

D.Rivieccio


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