Trofeo Stella Maris 2010

10/05/2010

ProdieriMaggio rovente quest'anno! Dopo l'ultima vittoria di quindici giorni fa Italia torna a gareggiare con una prova impeccabile.
Regata che prevede la partenza a Napoli con arrivo nei pressi della Corricella a Procida; linea di partenza sbilanciatissima con barca giuria alta nel vento rispetto all'altra estremita del via, ma Italia si appresta ad evitare la mischia su quell'estremo decidendo di tagliare il nastro di partenza qualche lunghezza più giù. La manovra riesce limpida con barca lanciatissima in bolina evitando possibili collisioni. Valentina, nostra rivale diretta, invece parte alta rispetto a noi sfruttando la sua agilità.
Già recuperiamo acqua e passiamo il cancello al vento con una ventina di metri di vantaggio sulla capolista della nostra categoria. Viriamo su capo di Posillipo per cercare vento sotto costa. Un paio di bordeggi dopo siamo già lontani per molti. L'ultima virata nei pressi di Nisida ci pone su una rotta vincente quasi rettilinea che ci vede assecondare i molti salti di vento con raffiche mantenendo ottime velocità intorno ai 6,5 nodi. Passiamo anche il canale di Procida ed il punta Monaci nonostante i rifiuti di vento della costa in quel punto molto alta.

Nella giornata procidana si svolge anche una maratona poi nella serata gli organizzatori della lega offrono a tutti gli equipaggi una simpatica cena sotto un limoneto fitto di grossi limoni mentre sullo sfondo ci incanta uno scorcio del porticciolo della Corricella.
Il trofeo nelle nostre mani Primi in reale ed in compensato con ampio distacco su Valentina seconda all'arrivo; ma ancora più sorprendente il confronto con la Libera 1, categoria più rapida della nostra, dove all'arrivo saremmo comparsi terzi e primi in compensato!!!
L'armatore fa il peno di complimenti e congratulazioni, qualcuno addiritture chiede informazioni sulle scelte da noi effettuate... Antonio era al settimo cielo.

Nella domenica partenza un po'meno convincente ma comunque buona e sicura replicando quella del sabato per condizioni simili della linea più bilanciata nel vento meno intenso.
Riusciamo ad avere lo spazio per la virata solo dopo molti minuti e raggiungiamo la zona costiera, da noi stimata in precedenza, più ventilata e con buone rotazioni di vento.
Le aspettative non vengono deluse, ma Valentina, ormai solo un punto più avanti di noi in classifica generale, con scelte simili tiene il passo pur mantenendosi un minuto dietro di noi.
Nel tratto di poppa il nostro equipaggio, composto da soli cinque elementi, si trova a dover affrontare le manovre con lo spinnaker senza il minimo allenamento. Qualche problema lo affrontiamo nella strambata che comunque riusciamo ad eseguire ma troppo in ritardo, ponendoci così al lasco. Il vento era comunque debole e quindi il danno diventa marginale.
La nostra avversaria intanto si attarda nel giro della boa di bolina mettendoci in una condizione di sicurezza psicologica.
Un po'di difficoltà nel ammainare lo spy, essendo tre sulla prua e solo due in pozzetto, si riparte nell'ultima bolina ripercorrendo una rotta simile alla prima bolina sfruttando il vento più intenso del primo pomeriggio. Giungiamo al traguardo felici di un altro risultato che di sicuro ci porta al pareggio nella classifica finale.



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