Regata per Telethon 2011

18/01/2012

Antonio ritira il premio A circa un mese di distanza dalla data prevista per la regata abbinata alla raccolta fondi per Telethon, non disputata per eccezionali condizioni di maltempo, le imbarcazioni della lega si incontrano in mare per quella che per noi è la prima regata del 2012.

Le condizioni meteo sono finalmente praticabili con un cielo coperto, ma senza pioggia in arrivo, mentre il vento spira con un intensità fra i 10 ed i 14 nodi.
L'equipaggio di Italia un po'arrugginito per le numerose uscite perse, si presenta un po'in ritardo per cui si è costretti a prendere il mare in cinque, inoltre si arma la barca in condizioni di sicurezza poichè tutti oltre ad avere una gran voglia di regatare avevamo intensione di portare a termine la regata e quindi di tenere colmo l'armatore.
Arriviamo sulla linea di partenza sita quasi sul capo di Posillipo quando la barca giuria ammaina la bandiera d'intellignza. Poco si poteva fare per prendere le misure del campo di regata, mentre confermiamo le vele appena issate senza poter valutare eventuali modifiche, ovvero fiocco a prua e randa terzarolata.

Premiazione in Lega Navale Partiamo vicini alla boa in velocità e manteniamo le mure a dritta procedendo verso la costa. Il vento ci assiste con piccoli buoni fino al Palazzo Donn'Anna. Alla prima virata abbiamo Frarouche prima seguita da Bella Blù entrambe nella nostra zona e dall'altro lato del campo di regata Frittatina Ancora anche lei più avanti di noi. Sulle le nuove mura il vento diminuisce ma le cose mettono bene, Frarouche inizia a scadere velocemente scendendo addirittura sottovento pur rimanendo ancora avanti mentre Bella Blù scarroccia entrando nella nostra scia.
Arriviamo al giro della prima boa passando terzi e fra mille manovre. Antonio passato momentaneamente al timone stramba involontariamente e va a stringere un'imbarcazione di un altro gruppo che ci chiede acqua, e ripete l'errore altre due volte mentre a prua Luigi e Mimmo cercavano di stabilizzare lo spinnaker aiutati dai soli due scottisti Paolo e Freccia che si districavano fra due bracci, due scotte, caracabasso e la randa. Finalmente abbattiamo un'ultima volta e siamo a gonfie vele mure a dritta. Sotto costa riabbattiamo e arriviamo in boa in poco tempo spinti dalle raffiche poderose, ma per la bolina prepariamo il genoa olimpico. La bolina procede con Freccia impegnato a mettere in chiaro lo spy e in quattro che si affaticavano per le virate con un genoa difficile da cazzare in tempi brevi. Perdiamo i riferimenti sugli avversari, l'unico che riusciamo a vedere è Frittatina Ancora che alla boa di bolina si fa recuperare tutto il vantaggio che aveva su di noi e rimane il resto della regata a cercare di raggiungerci.
L'ultima poppa passa tranquilla con ammaina dello spy ritardata e ripartenza per tratto finale al traverso con il tangone libero perchè non ancora sganciato.

Conquistiamo un eccitante primo posto grazie anche ai compensi dopo un recupero su due imbarcazioni e con la stanchezza nelle braccia per il sottonumero di persone a bordo.
La serata si conclude con la premiazione in lega e la battuta di Antonio che al microfono con la coppa in pugno dice: «Grazie per averci fatto vincere!».


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