I regata di campionato quasi senza vento

19/03/2012

Iatlia vista da Posillipo La I regata di questo Campionato Primaverile è stata un po'deludente.
La partenza è scadente, nell'ultimo minuto Antonio porta la barca molte decine di metri sotto la linea di partenza e poco dopo subiamo la copertura ravvicinata di due avversari. Riusciamo poggiando a superarli, ma rischiamo di non prendere la boa che delimita la partenza.
Il momento è propizio per la prima virata già eseguita da molti situati sopravvento a noi, ma la rotta non sembrava la migliore. Oltrepassiamo il via dopo circa due minuti e mezzo dall'ultimo segnale.
Decidiamo di adare controcorrente e riviriamo abbandonando la rotta costiera e percorriamo un lungo tratto mentre il vento ormai era davvero flebile.

Dopo alcune virate, non lontani dal Capo di Posillipo, continuando straordinariamente a procedere mentre alcune barche come Twist ed Abacaxi, appartenenti al primo gruppo in partenza, non riescono a portare i nostri gradi e hanno le vele molto disturbate dal beccheggio finendo così con l'essere sorpassate nonostante il vento era ormai quasi assente.
Il vento ci da buono e avevamo la prima boa sottovento. Recuperavamo su tutti quelli attorno a noi. Se tutto fosse rimasto così di sicuro avremmo passato per primi la boa, ma quando il bordo ha iniziato a dare scarso al tentativo di virare ci fermiamo senze riuscire nè a completare la manovra né recuperare l'andatura preedente. Minuti di beccheggio infiniti senza riuscire a ripartire.
Equipaggio della prima prova Quando il vento torna nelle nostre vele il grosso del gruppo era già in boa. La poppa procede con lentezza con l'episodio finale in cui noi mure a dritta ed una barca mure a sinistra ci incrociamo. Loro non strambano con le vele, e si fermano rimanendo oltre il loro il fil di ruota; ci coprono con le vele rimaniamo pressocché fermi. Quando usciamo finalmente dai loro rifiuti oltre un minuto dopo ci troviamo con pochissimo tempo per strambare e fare il cambio vela. Andiamo lunghissimi in boa e da un riferimento temporale su Grandepuffo risultiamo diero di lui di 11 minuti!!!

La bolina va meglio. Più vento e bordeggio buono ci portano a recuperare moltissime barche fra cui Brigand e Sherazade.
In boa dopo aver favorito Desireé dandole acqua, recuperiamo Ferdinando e ci portiamo incredibilmente a meno di una lunghezza da Grandepuffo; ma alla seconda boa di bolina questi commettono una grossa scorrettezza. Mente issavano il loro spinnaker si accorgono che noi avevamo già issato la vela poppiera ed a quel punto Marco, l'armatore di Grandepuffo, interrompe la sua manovra per prendere il timone da mano al compagno, orzare e costringerci a fare lo stesso per evitare la collisione.
Procedevamo al traverso invece che cercare di raggiungere la boa successiva. Loro ci guardavano e attendevano la nostra reazione. Mollando le nostre vele riusciamo a rallentare per poterli passare per poppa e cominciare di nuovo a regatare. Solo a quel punto Marco si riporta a prua per riprendere ad issare il suo spy.

La regata non si conclude con l'uscita fuori tempo massimo per tutte le imbarcazioni del primo e secondo gruppo tranne che per Slyfox, unica a tagliare il traguardo per tempo.


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