Autunno caldo

14/10/2010

Entusiasmanti le regate di questo campionato autunnale. Italia con il suo equipaggio arricchito di nuovi elementi si è confrontata con le imarcazioni più autorevoli della categoria Libera. Nelle quattro giornate di mare già trascorse con le relative prove i risultati sono stati eccezionali.

Equipaggio dopo una regata trionfante

Nella prima prova il vento forte ha reso la vita difficile a tutti, mentre Italia con sole tre persone a bordo è riuscita a conseguire il primo posto grazie ad un'opportuna calibratura delle vele e un tenace lavoro di randa per controllare le forti raffiche.
Una volta di poppa Italia volava con il vento sulle veloci onde di poppa recuperando lo svantaggio e oltrepassando gli avversari.

Nella seconda prova con l'aiuto di due nuovi marinai, Polo e Giovanni, gli "italiani" sono riusciti a ripetere il trionfo grazie ad un'ottima partenza ed ad una buona prova lungo tutto il percorso.

La terza prova si disputa dopo una lunga attesa per la presenza di un flebile vento e si conclude con un secondo posto guadagnato dopo due giri sul tracciato a bastone dove rimanevano pressocchè stabili i divari fra le imbarcazioni nostre dirette concorrenti. Una continua lotta all'ultimo sorpasso tra Italia e Grande Puffo che si alternavano nelle boline e nei tratti a lasco per la conquista del miglior piazzamento.

La quarta prova è stata un vero braccio di ferro che riprendeva la competizione della prova precedente. Dopo una partenza tirata Italia arriva alla boa di bolina prima di tutte le avversarie, ma i pasticci commessi nel primo tratto della poppa le scostano ben tre posti.
Di bolina il faccia a faccia con Grande Puffo si replica ad ogni incrocio della bolina favorendo sempre gli avversari.
L'ultimo tratto di poppa da ancora problemi durante l'abbattuta ma grazie all'APM confermiamo il primo posto rimanendo saldi in testa alla classifica generale.

Attualmente solo Big Lilliput può confontarsi con Italia per il titolo di campioni d'autunno.
Gli "italiani" attendono di concludere il 2010 con i primi due piazzamenti del Primaverile Libera 2 e dell'Autunnale Libera 1, dando prova di un miglioramento importante ottenuto con l'irrobustimento strutturale della barca, con l'adozione di nuove soluzioni tecniche per le manovre e le regolazioni, ed infine con un'esperienza velistica maturata nell'equipaggio.

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