Le XI Olimpiadi 1936
Le olimpiadi di vela a Kiel
Per ricevere i marinai provenienti da tutto il mondo la città di Kiel si preparò con anticipo al grande evento internazionale. Nel 1934 cominciano i lavori per garatire le strutture idonee atte ad ospitare un così importante evento sportivo. A nord del porto turistico lo Yacht Club Imperiale sulla strada costiera Hindenburg contribuì anche finanziariamente alla realizzazione del Porto Olimpico che, insieme con il Kieler Yacht-Club, riuscirono a ricavare fino a 200 posti barca.
La città di kiel è posta all'interno di un fiordo a nord della Germania. Uno scenario davvero incantevole, ma che occorse rendere sicuro così il cosiddetto Mountain Grass, una secca rocciosa di fronte alla spiaggia, che si trovava nel campo di regata, fu distrutto dalla Marina.
Un gran numero di bandiere furono poste per adornare la città mentre sopra le scale, di fronte al Ponte di Bellevue, furono eretti due pennoni che sostenevano gli anelli olimpici. Dal 29 Luglio, furono issate le bandiere delle 26 nazioni che hanno preso parte alle gare di vela mentre sulla spiaggia le bandiere di 53 nazioni che parteciparono ai giochi olimpici in totale. Il Adolf-Hitler-Platz, oggi Piazza del Municipio, fu sommerso di bandiere di tutte le nazioni.
Il 1° Agosto si innaugurano i Giochi Olimpici. Il Sindaco Behrens nel suo discorso proferì: "Possano le gare veliche olimpiche contribuire a rinvigorire la fiamma olimpica, essere portatori del grande desiderio di pace del nostro leader e del suo popolo. Così possano essere i Giochi Olimpici della vela a Kiel una festa di pace". Queste dichiarazioni furono in netto contrasto con il riarmo militare globale della Germania dal 1935, alla sua preparazione per una guerra di aggressione.
La sera del 3 Agosto furono aperte le gare veliche olimpiche a Kiel anche se il tempo fu burrascoso e piovoso.
Il 4 le gare si svolsero sotto la pioggia scrosciante d'agosto e una brezza tesa. Il secondo giorno di regata regalò i marinai di un clima migliore, ma ci fu il sole ma non il vento.
Durante lo svolgersi delle gare il traffico di barche sulla baia e attraverso il canale di Kiel fu chiuso. Quattro classi di barche erano alla partenza: la Classe Olimpica, Classe Star, 6m SI, 8m SI. Le gare si svolsero fre il 4 a il 12 Agosto, ma fino al 14 non furono premiati tutti i vincitori poichè solo quel giorno fu reso noto il verdetto relativo ai protesti fra le tre imbarcazioni coinvolte in un giro di boa alla quatra regata degli 8 metri.
Venne in visita quasi tutto il Comitato Olimpico, gli ambasciatori delle nazioni coinvolte e il Corpo Diplomatico. Hitler apparì il 10 Agosto a Kiel. Il clou del programma fu il ritorno della campana di bronzo della nave incrociatore di battaglia "Hindenburg", che fu affondato a Scapa Flow nel 1919. Gli inglesi la recuperarono e la portarono come segno di amicizia. La cerimonia solenne si svolse presso l'auditorium del palazzo di comando del Baltic Naval Station.
I risultati
Classe 6 metri SI
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1° |
Christopher Boardman
Miles Bellville
Russell Harmer
Charles Leaf
Leonard Martin | Regno Unito |
2° |
Magnus Konow
Karsten Konow
Fredrik Meyer
Vaadjuv Nyqvist
Alf Tveten | Norvegia |
3° |
Sven Salén
Lennart Ekdahl
Martin Hindorff
Torsten Lord
Dagmar Salén | Svezia |
Classe Star
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1° | Peter Bischoff Hans-Joachim Weise | Germania |
2° | Arvid Laurin Uno Wallentin | Svezia |
3° | Bob Maas Willem de Vries Lentsch | Paesi Bassi |
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Classe Olimpica
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1° | Daan Kagchelland | Paesi Bassi |
2° | Werner Krogmann | Germania |
3° | Peter Scott | Regno Unito |
Classe 8 metri SI
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1° |
Giovanni Reggio
Bruno Bianchi
Luigi De Manincor
Domenico Mordini
Luigi Poggi
Enrico Poggi | Italia |
2° |
Olaf Ditlev-Simonsen
Hans Struksnæs
Lauritz Schmidt
Nordahl Wallem
Jacob Tullin Thams
John Ditlev-Simonsen | Norvegia |
3° |
Hans Howaldt
Alfried Krupp von Bohlen und Halbach
Felix Scheder-Bieschin
Eduard Mohr
Otto Wachs
Fritz Bischoff | Germania |
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